False indicazioni circa l’origine e provenienza dei prodotti, sulla loro composizione, informazioni ingannevoli sugli ingredienti presenti e il tipo di lavorazione, utilizzo di sostanze vietate, manipolazione delle date di scadenza o conservazione rappresentano una parte delle fattispecie di frodi alimentari in cui possono incorrere i consumatori o le imprese all’interno della filiera.
Per tutti i casi configurabili come frodi è possibile richiedere assistenza ad un avvocato anche al fine di valutare ogni possibile azione.
Frodi sanitarie e commerciali
Le frodi alimentari sono delle condotte illecite attuate mediante l’immissione sul mercato di prodotti non conformi alla legge. Esse sono considerate un reato, fanno riferimento alla produzione, trasformazione e commercializzazione di alimenti. Le frodi alimentari si distinguono in sanitarie e commerciali.
Le frodi sanitarie possono riguardare la vendita di alimenti adulterati, contraffatti o comunque pericolosi per la salute.
Le frodi commerciali sono quelle che, pur non determinando un pericolo per la salute, costituiscono profitti illeciti a danno di altri soggetti. Rientrano nella categoria le frodi derivanti dal consegnare alimenti diversi da quelli pattuiti per origine, provenienza o qualità.
La normativa sulle frodi alimentari è complessa ma con l’aiuto di un professionista esperto è fondamentale anche per quelle imprese produttrici che vogliono proporre prodotti conformi alla legge, impugnare provvedimenti sanzionatori o farsi difendere in giudizio in tale ambito.