Che cos’è la legislazione alimentare?
La legislazione alimentare è un ambito di forte coinvolgimento pubblico in merito al quale è necessario un alto grado di sicurezza e controllo dei prodotti alimentari per tutelare gli interessi dei consumatori. In particolare con la nozione di legislazione alimentare si richiamano le disposizioni europee e nazionali che coordinano la produzione, la commercializzazione, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei prodotti alimentari. A questo proposito è opportuno porre l’accento sulla legislazione alimentare italiana e comunitaria che un avvocato esperto nella sfera del diritto alimentare può chiarire nei minimi dettagli.
Che cosa garantisce la legislazione alimentare?
La politica sulla sicurezza alimentare dell’Unione Europea coinvolge tutte le fasi realizzate a partire dall’azienda agricola fino alla tavola dei cittadini europei. Più nello specifico la legislazione alimentare italiana e comunitaria punta a garantire:
- che cibi e i mangimi siano sicuri e nutritivi;
- la protezione delle condizioni di benessere degli animali e della salute delle piante;
- delle chiare informazioni sull’origine, il contenuto, l’etichettatura e l’impiego degli alimenti;
- l’igiene, la tracciabilità e la gestione dei rischi dei prodotti alimentari;
- delle solide opinioni scientifiche a supporto delle decisioni;
- l’innovazione responsabile e la crescita economica;
- una politica di rapida attuazione della legislazione alimentare stessa sfruttando un database per certificare le merci.
Che cosa trattano le norme della legislazione alimentare a tutela dei consumatori?
Per tutelare i consumatori la legislazione alimentare italiana e comunitaria prevede delle norme relative all’uso di:
- OGM;
- pesticidi, coloranti, antibiotici, ormoni e integratori alimentari;
- additivi alimentari;
- sostanze a contatto con gli alimenti;
- etichettatura con gli ingredienti che possono provocare allergie;
- indicazioni particolari, ad esempio “ricco in fibre”.
In merito alla legislazione alimentare occorre evidenziare la legge italiana n. 283 del 1962, il Regolamento (CE) n.178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio e le successive modifiche e integrazioni.